Il 1 giugno 2007 è entrato in vigore il Regolamento (CE) n° 1907/2006, “Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals”, più comunemente conosciuto con la sigla REACH.

Tale regolamento disciplina la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione all’ uso di tutte le sostanze chimiche a livello europeo.

In pratica, ogni azienda europea produttrice o importatrice di sostanze chimiche per quantità annuali superiori alla tonnellata, è tenuta a effettuarne la registrazione presso l’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA).

Senza registrazione, da giugno 2018 la sostanza non potrà essere né importata né fabbricata in Europa.
La normativa è importante perché garantisce elevati standard di sicurezza per l’uomo e l’ambiente.
Adeguarvisi, però, è molto oneroso: i costi di registrazione, variabili in funzione della pericolosità della sostanza e dei volumi trattati, mediamente possono oscillare tra 5 e 20 milioni di euro per 100 sostanze, soprattutto per studi e consulenze tecniche necessari per la stesura dei dossier di registrazione.

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